Cambiare velocemente ciò che non va per giungere al successo
Per raggiungere i propri obiettivi spesso è necessario cambiare, focalizzarsi su ciò che si vuole ottenere e modificare di conseguenza quello che ci circonda.
Che sia necessario impegnarsi per raggiungere il successo posso garantirvelo personalmente: per esperienza so quanto il duro lavoro paghi quelli che si impegnano a fondo. A volte però l’impegno da solo non basta ed è in questi casi che bisogna un attimo fermarsi a riflettere. Quando si arriva ad un punto in cui sembra non ci siano risultati, per quanti sforzi si facciano, è il momento di cambiare qualcosa: rivedere i propri obiettivi, capire ciò che non va e cercare di trovare velocemente una nuova direzione nella quale profondere i propri sforzi.
Focalizzarsi sull’obiettivo
Quando si cerca di raggiungere un traguardo o di realizzare un progetto, nel lavoro così come nella vita privata, la parte più importante è sempre quella di mettere a fuoco quale risultato vogliamo ottenere nei minimi dettagli. Per quanto questo potrebbe sembrare una cosa futile, in realtà il più delle volte è fondamentale: serve a mettere la persona nel giusto stato mentale in modo da consentirgli un’analisi oggettiva della questione piuttosto che porsi delle mete irraggiungibili.
Fatto questo il passo successivo è quello di visualizzare il percorso migliore da adottare: è in questa fase, con la stesura di strategie e piani, che si passa da una semplice idea ad un vero e proprio progetto. Il mio consiglio, in questo stadio, è quello di non essere troppo rigidi durante il planning: per quanto infatti avere una strategia esaustiva permetta di gestire al meglio ogni variabile, d’altro canto bisogna sempre programmare un certo grado di flessibilità. Nessun piano è perfetto e non è possibile prevedere ogni imprevisto, quindi è bene lasciarsi un po’ di spazio di manovra per ogni evenienza.
Cambiare le cose
Qui entra in gioco l’aspetto più difficile da attuare di tutto il processo: cambiare quello che non va. Come ho detto all’inizio, se nonostante gli sforzi profusi nei propri progetti i risultati languono, vuol dire che c’è qualcosa che sta impedendo al tutto di realizzarsi. Quando è questo il caso è ovvio che tali barriere debbano essere eliminate… ma come individuarle? A volte si tratta di motivi palesi, facili da riconoscere, ma nella maggior parte dei casi invece si tratta apparentemente di piccolezze che però risultano avere grandi conseguenze.
Il tempismo è essenziale: ogni secondo in cui questi problemi non vengono risolti vengono buttati via tempo ed energie inutilmente. Occorre dunque individuare rapidamente tali ostacoli e altrettanto velocemente porvi rimedio. La cosa spesso non è facile e richiede molta fatica, ma è uno sforzo necessario per il raggiungimento del proprio obiettivo: tali complicazioni potrebbero infatti anche aggravarsi col tempo, rendendo ancora più difficile risolverle in futuro.
In conclusione il mio consiglio è quello di non attendere di arrivare ad un punto morto prima di cambiare: per quanto possa sembrare arduo prendere una simile decisione, la strada del successo non sempre segue il percorso che immaginiamo e dobbiamo essere noi a capire quando è il momento di dare una svolta. Bisogna essere pronti ad adattarsi e a volte ammettere di aver sbagliato, per poi impegnarsi a cercare una nuova via verso un futuro migliore.