Raggiungere gli obiettivi è il fulcro che ogni persona deve raggiungere. Oggi vorrei darvi dei consigli sulla mia tecnica da Business Angel per raggiungerli.
La crescita mentale e la performance sono due punti cardine della mia professione in BSS-Italia e del mio modo di intendere la vita. Nel mio percorso professionale, intessuto a doppio filo con la mia evoluzione personale, ritengo che avere obiettivi da raggiungere suddividendoli in tappe porti a migliorare le mie prestazioni.
Un percorso ben definito è molto importante per ottenere buoni risultati e creare un’agenda ben programmata dove si visualizzano i passaggi da affrontare per giungere all’obiettivo prefissatomi, quindi contenente tutte le fasi del percorso fino a dettagliare nello specifico quelle giornaliere, è fondamentale per non perdere la rotta e non sprecare il tempo a disposizione, poiché di tempo ne abbiamo, ma non infinito e non usarlo al meglio è un sacrilegio.
Nel contesto dello sviluppo delle azioni in agenda devo inoltre far attenzione a non commettere errori di overconfidence, ovvero sentirmi attore di una grande performance ma senza aver ben assimilato il copione, ossia senza conoscere il giusto itinerario e perciò senza raggiungere il corretto risultato.
La mia tecnica, a prova di Business Angel, per raggiungere gli obiettivi
La tecnica fondamentale utilizzata da me e dal mio team in BSS-Italia, per far sì che le mie prestazioni vadano nella giusta direzione, ossia si possano sovrapporre perfettamente al percorso verso i miei obiettivi, sta nel trovare dei riferimenti.
Pensare a persone a cui sono universalmente riconosciuti i meriti della loro capacità professionale, che possano aver fatto in un dato momento della loro vita lavorativa lo stesso mio iter e domandarmi cosa avrebbero fatto se si fossero trovati a percorrere un sentiero come quello che sto percorrendo io, come si sarebbero comportati nella circostanza in cui mi trovo io al momento.
La mia prestazione si sviluppa anche riflettendo su cosa io possa fare per migliorare le performance ottenute dal mio modello di riferimento; ossia, come io possa utilizzare quel sovrappiù di energia normalmente nascosto ma che, se utilizzato nel modo corretto, mi possa permettere di andare oltre la mia velocità massima senza perdere il controllo. Quindi significa farsi domande potenzianti, domande che contribuiscano a incrementare le mie prestazioni e che le cui risposte mi permettano di trovare lungo il percorso verso il mio obiettivo i giusti riferimenti per non sbagliare strada.
Nella vita come nel lavoro, avere i giusti riferimenti è come gettare un’ancora per non far andare alla deriva una nave ma è anche dotarla di un motore perfettamente funzionante ed in grado di produrre una velocità che vada oltre la sua massima performance rendendola in grado di migliorarsi costantemente.